Finanze
Comunali
Il Comune è la cellula fondamentale
che regge il nostro sistema politico ed istituzionale,
una sorta di “ultimo passaggio” della filiera delle istituzioni. In effetti il Comune rappresenta un pilastro fondamentale, beneficia di un ampio raggio d’azione e gode di una certa autonomia finanziaria. Proprio al riguardo di questo aspetto, la gestione finanziaria riveste notevole importanza. Infatti, la sua portata incide direttamente sulla vita della popolazione. Basti pensare al moltiplicatore d’imposta, parametro che determina l’ammontare riscosso con l’imposta comunale. Un preventivo ben concepito è fondamentale quindi per il corretto andamento delle attività del Comune. Una gestione finanziaria corrente ed efficace permette di assicurare il buon funzionamento dell’apparato amministrativo e di fornire alla popolazione tutti i servizi necessari in modo equilibrato ed equo. Al contrario, una gestione sbilanciata tesa a favorire interessi particolari o ad appesantire determinate voci di bilancio allo scopo di soddisfare alcune cerchie di persone, nuoce pericolosamente alla collettività e la danneggia. D’altra parte, pure fondamentale per lo sviluppo del Comune è il piano degli investimenti. Qui è racchiuso l’indirizzo politico e strategico. Da qui si evidenzia in che direzione vuole andare il Comune negli anni a venire.
Di per sé il piano degli investimenti riveste un carattere puramente indicativo, non potendo il voto sul preventivo rappresentare un’autorizzazione per una spesa d’investimento. Tenendo presente che, come si diceva prima, una gestione oculata delle risorse finanziarie deve assicurare un buon funzionamento dell’apparato amministrativo, è opportuno che gli investimenti siano effettuati in modo assennato ed equilibrato e che siano collocati nel tempo secondo la loro importanza e necessità. Investimenti non funzionali agli obiettivi strategici del Comune portano ad un appesantimento del carico finanziario, in quanto gli ammortamenti incidono poi sui disavanzi d’esercizio, indebolendo in tal modo l’autofinanziamento e favorendo così il progressivo degrado della struttura finanziaria.
Ercole Levi