Una successione fuori programma
che sta portando i suoi frutti

A fine novembre 2020 due municipali hanno dato le dimissioni dalla loro carica dal Municipio di Morcote, che sono diventate effettive trascorsi i canonici 60 giorni. Il 25 gennaio 2021 siamo succeduti a loro sottoscrivendo la dichiarazione di fedeltà alla costituzione davanti al giudice di pace e siamo entrati in carica. Si è così conclusa definitivamente quella fase d’incertezza politica e di trasandatezza amministrativa che hanno caratterizzato buona parte del 2020 e non solo. Grazie alla nostra esperienza politica maturata negli anni a diversi livelli abbiamo potuto essere operativi fin da subito e non ci è stato difficile interagire prontamente con l’amministrazione municipale, riconoscendone finalmente la competenza, la professionalità e l’umanità. I dossier aperti e non risolti che abbiamo trovato sono molti. La loro urgenza ci ha obbligato a doverne studiare le problematiche e a trovare la soluzione ottimale in tempi brevi per evitare eventuali pericolose derive.
L’obiettivo che ci siamo prefissati in questi pochi mesi di fine legislatura è quello di sciogliere i nodi più urgenti e di analizzare ancora più a fondo tutte le criticità del Comune, così da poter portare dei tangibili miglioramenti non appena la compagine del Municipio totalmente rinnovata si sarà insediata dopo le elezioni del 18 aprile. Infatti, dopo tutto quanto successo, nessuno dei municipali in carica fino all’anno scorso rivendica un nuovo mandato.
Per i morcotesi sarà l’occasione per ritrovare fiducia nella politica comunale, per dar credito a persone oneste e competenti che si mettono a disposizione per la cosa pubblica sacrificando parte del proprio tempo libero e per poter finalmente fare il tanto atteso passo verso il futuro.

Per fare alcuni esempi di quanto dovrà essere aggiornato basti pensare che il piano regolatore attuale ha ormai 20 anni, per cui le esigenze del cittadino, nel frattempo, si sono evolute e non trovano riscontro nelle leggi in vigore creando delle situazioni di incertezza. Altro esempio è il tema ambientale che attualmente non è stato preso in considerazione. Nostra intenzione è dare la possibilità agli abitanti del nucleo di possedere un’automobile elettrica che possa esser ricaricata nell’autosilo comunale e riscaldare le proprie abitazioni con fonti rinnovabili portando l’acqua del lago tramite una condotta nelle strette. Inoltre vi è l’aspetto finanziario. La gestione oculata delle risorse permetterà di portare indubbi benefici alla popolazione. A questo proposito ci prefiggiamo la realizzazione delle opere attese da anni senza compromettere la stabilità finanziaria. Con pragmatismo si realizzeranno gli investimenti a seconda delle capacità e, se necessario, avremo l’onestà di rinunciare ad alcuni investimenti. La popolazione verrà informata in ogni caso su ogni passo del Municipio. La visione di una Morcote al passo con i tempi e che mette il cittadino al centro del suo interesse deve essere il fil rouge che accompagna la condotta del prossimo Municipio. Con questi principi affronteremo tutti gli investimenti e la scelta della loro priorità. Alcuni saranno trattati in modo prioritario e altri posticipati per non incidere oltremodo sui bilanci del comune, sulle possibilità dell’amministrazione e sulla pazienza della cittadinanza. Lo stabile Garavello e la riqualifica del lungolago saranno certamente il punto in cui convergere al più presto i nostri sforzi per Morcote.

Giacomo Caratti ed Ercole Levi